di Rocco Spagnolo - Edizioni San Paolo
L'esigenza di una "nuova evangelizzazione" è sempre più largamente avvertita dal popolo di Dio.
Nuova, al dire di papa Giovanni Paolo II, «nel suo vigore, nei suoi metodi, nelle sue espressioni».
Quindi si sta prendendo gradualmente coscienza che, in un mondo che si fa sempre più globale, nuova è la situazione, nuovi i problemi, nuovi i linguaggi (da inventare), nuovo l'approccio con il mondo moderno, nuovi i percorsi da seguire.
Portare alla ribalta figure che ci hanno provato e riuscito è opera altamente meritoria e feconda.
Padre Vincenzo Idà (Gerocarne (VV), 26.4.1909 - Oaxaca (Messico), 22.9.1984 è una di queste.
E passato nel secolo scorso, anticipando in questo i nostri tempi, quale profeta dell'evangelizzazione che ha saputo tracciare traiettorie nuove e originali.
Contemplativo itinerante, dotato di passione evangelizzatrice, ha speso tutta la sua vita per l'evangelizzazione e la realizzazione di grandi iniziative a favore dei diseredati fra i più diseredati. Non solo, ma a tale scopo ha anche fondato due comunità religiose: i Missionari dell'Evangelizzazione e le Missionarie del Catechismo, sotto la protezione di Maria, "stella dell'evangelizzazione".
Conoscere la figura, l'opera, il cammino di santità, la dimensione popolare della novità carismatica, le intuizioni profetiche del fondatore calabrese è un modo per tutti i battezzati di riscoprire la centralità e l'urgenza dell' evangelizzazione.